I danni provocati dal fumo nel cavo orale sono oramai da molti anni ben conosciuti, tuttavia molte persone non sono ancora consapevoli di quanto possa essere pericoloso fumare sigarette, sigari, pipa o masticare tabacco. La percezione più comune è che il fumo provochi "esclusivamente" il cancro, specialmente quello ai polmoni, senza tenere in conto di tutti gli altri effetti negativi e patologie che insorgono dopo breve tempo dall'inizio dell'abitudine di fumare. Il cavo orale è il primo apparato che viene a contatto con il fumo e per questo uno dei più esposti a danni permanenti. In questo articolo faremo riferimento al tabacco, tenendo comunque conto del fatto che tutti gli altri ingredienti presenti, ad esempio, nelle sigarette o dovute all'attività di combustione sono anch'essi molto pericolosi.
Molti studi hanno dimostrato che la probabilità di avere un tumore del cavo orale nelle persone che fumano è aumentato di almeno 4 volte rispetto ai non-fumatori. Il cancro però non è l'unica conseguenza dell'uso di tabacco e derivati. Molte malattie correlate al fumo non sono mortali ma comunque provocano conseguenze molto spiacevoli. Alcune di queste sono la leucoplachia, sindrome della bocca secca, respiro affannoso, produzione di muco aumentata, diminuzione della capacità gustativa e olfattiva, gengiviti, parodontopatie e perdita dei denti.
La leucoplachia è una irritazione di colore biancastro spesso originatasi dall'uso di tabacco che ha il potenziale di evolvere verso un tumore del cavo orale. Nel caso in cui, oltre al tabacco, si faccia uso di alcool la situazione è ancor più pericolosa, aumentando notevolmente le probabilità di ammalarsi di cancro del cavo orale, della gola o delle prime vie respiratorie e digerenti.
Le malattie gengivali sono riconducibili ad un processo di distruzione delle strutture che supportano i nostri denti. Queste strutture includono le gengive, l'osso, i legamenti periodontali che fissano le radici dei denti all'osso. Questi tessuti sono molto suscettibili agli effetti del tabacco e nel caso in cui malattie gengivali siano già in corso la situazione si aggrava in tempi brevissimi se associata all'uso di tabacco.
Le ragioni principali che rendono il tabacco così distruttivo sono dovute al contenuto di tossine in grado di distruggere cellule e tessuti. Il tabacco causa vasocostrizione dei vasi sanguigni, specialmente in bocca. La vasocostrizione comporta un ridotto flusso sanguigno a cellule e tessuti, rendendoli più esposti a rischi di infezioni.
Anche la salute dei denti è ridotta a causa del fumo. A tutto questo si aggiungono i difetti estetici quali l'ingiallimento dei denti stessi e la formazione di inestetiche macchie che possono essere eliminate tramite lo sbiancamento professionale.